Ultima modifica: 20 Gennaio 2020

Progetto educativo


Progetto di plesso

“LA COSTITUZIONE, MUSICA PER LE NOSTRE ORECCHIE”

“Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.” (Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2012)
L’attività si colloca all’interno di un percorso che dalla scuola dell’Infanzia si estende agli altri gradi scolastici dell’I.C.Marvelli, guidata dalla finalità di rendere tutti gli alunni persone consapevoli, in grado di sviluppare il proprio senso di cittadinanza, attraverso la conoscenza e il rispetto degli altri, dell’ambiente, delle regole condivise; con particolare riferimento alla “Costituzione Italiana”, per sviluppare competenze ispirate ai valori della responsabilità, della legalità, della partecipazione e della solidarietà. Il progetto viaggerà in maniera trasversale attraverso tutti i “Campi di esperienza” e all’interno della programmazione annuale di plesso, che verte sulla valorizzazione dell’Arte in tutte le sue molteplici forme, con particolare riferimento alla Musica; sull’attenzione e il rispetto per l’ambiente; sull’educazione al libro e alla lettura; sull’attività motoria; sullo sviluppo delle abilità linguistiche e fonologiche e sulla prevenzione delle difficoltà legate al loro apprendimento; sull’educazione al pensiero logico e computazionale attraverso il “Coding”; sull’attività di Educazione religiosa.

Il progetto educativo-didattico per l’anno scolastico 2019/20 offre ai bambini e alle bambine della nostra scuola la possibilità di vivere un percorso formativo fortemente connesso alla narrazione. Il racconto e la narrazione di storie risultano infatti forti mediatori per la facilitazione e l’acquisizione del sapere, oltre a costituire attività fondamentali per attribuire significati a tutto ciò che ci circonda e alle esperienze vissute. A partire dalla lettura animata del racconto “Il paese dei colori” (di Paolo Marabotto), realizzata a scuola in collaborazione con un esperto di teatro, verranno introdotti e affrontati aspetti quali l’educazione alla cittadinanza, alla pace, alla solidarietà, ai diritti umani e all’incontro con l’altro: valori che costituiscono la base e la condizione per la convivenza civile. È così che, attraverso la mescolanza tra i colori, nasce la storia dell’incontro delle diversità e delle culture, che invita a mettere da parte le paure e le differenze per lasciare il cuore e la mente liberi alla meraviglia.

Progetto accoglienza: “BENVENUTI PULCINI “- anni 3

L’avvio di ogni percorso scolastico, sia per i bambini che per gli adulti, è un evento carico di emozioni, di significati, di aspettative e, a volte, di ansie e paure. L’ingresso dei bambini più̀ piccoli coinvolge le sfere più̀ profonde dell’emotività̀ e dell’affettività̀: per questa particolare esperienza è importante predisporre un ambiente accogliente ed inclusivo, funzionale nella disposizione degli spazi e degli angoli gioco, tempi adeguati ai bisogni dei bambini, rapporti di collaborazione tra la scuola e la famiglia. È in questa ottica che anche per questo anno scolastico abbiamo riservato il primo giorno di scuola all’accoglienza dei bambini di anni 4 e anni 5 che già frequentavano la nostra scuola dell’infanzia, predisponendo un momento iniziale in cui “ritrovarsi e ritrovare” amici, insegnanti, genitori; il secondo giorno quindi è stato dedicato all’accoglienza anche dei bambini di anni 3 e di anni 4 e anni 5 con i loro genitori per il primo ingresso alla scuola dell’infanzia. Tutti i bambini di 4/5 anni e i loro genitori, il primo giorno sono stati invitati ad una “Colazione al Girasole”: una semplice colazione in giardino per dare ai bambini e agli adulti la possibilità di ritrovarsi, di raccontarsi le vacanze appena trascorse, di riprendere familiarità con le persone e gli spazi della scuola in un clima disteso e molto conviviale.

Progetto di attività motoria: “SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE” – anni 3/4/5

Il movimento può essere considerato un mezzo di formazione della personalità dell’alunno in continua crescita. La crescita motoria, in particolare, viene affiancata da altri aspetti: crescita intellettiva, socio-relazionale, emotivo-affettiva. È pertanto possibile affermare che attraverso il corpo in movimento il bambino conosce lo spazio, si muove, si orienta, conosce se stesso e le proprie abilità e che le attività motorie rappresentano un significativo contributo alla costruzione e alla corretta evoluzione dell’immagine di sé e costituiscono un’opportunità ideale per sperimentare il rapporto con gli altri e col sociale. Attraverso il proprio corpo, il bambino entra in contatto col mondo, esplora, conosce, vive esperienze in prima persona, mettendo in pratica quei principi che tendono ad una vera e propria “educazione alla cittadinanza”: rispettare e stabilire regole; collaborare, assumere comportamenti responsabili, instaurare rapporti di amicizia con l’altro. Il progetto si sviluppa in connessione con gli obiettivi specifici di apprendimento dei diversi “Campi di esperienza”, con la finalità principale di favorire il benessere psico-fisico dei bambini, di aiutarli a maturare una buona accettazione di sé e del proprio corpo, a sviluppare competenze specifiche attraverso il movimento, a migliorare le proprie capacità motorie. Il laboratorio, denominato “Sana e robusta… Costituzione”, prevede per l’anno scolastico in corso l’utilizzo della narrazione e del racconto di piccole storie e/o fiabe motorie connesse alla tematica-sfondo delle attività didattiche annuali, che accompagneranno i bambini e diventeranno lo stimolo per svolgere percorsi e giochi motori. Nella relazione educativa va sottolineata infatti l’importanza del contesto ludico, che deve essere sempre motivante e in connessione alle attività proposte nei diversi campi di esperienza.

Progetto di qualificazione delle scuole dell’infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli enti locali:

  • “INSIEME S.O.S. SOSTENIAMO IL PIANETA “
  • ”DIRE, FARE, SUONARE” Viaggio musicale alla ricerca dei suoni e delle emozioni.

Laboratorio di musica e arti figurative rivolto agli alunni di anni 3/4/5 condotto dall’esperto “L’incontro dei bambini con l’arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda”. La musica in tal senso ci regala emozioni e occasioni preziose d’apprendimento, “è un’esperienza universale che si manifesta in modi e generi diversi, tutti di pari dignità, carica di emozioni e ricca di tradizioni culturali. Il bambino, interagendo con il paesaggio sonoro, sviluppa le proprie capacità cognitive e relazionali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all’interno di contesti di apprendimento significativi. L’intento principale è quello di creare interesse e coinvolgimento nei bambini alla pratica dell’ascolto e alla comunicazione musicale di gruppo, ma anche di sviluppare la capacità di utilizzare il suono e la materia sonora in maniera attiva e concreta, partendo dai materiali e arrivando alla costruzione degli oggetti sonori e dei suoni. Affrontare il complesso mondo dei suoni è molto stimolante, richiede passione e voglia di sperimentare, diventare ascoltatori consapevoli del paesaggio sonoro, ci pone al centro della questione percettiva e ci regala emozioni e occasioni preziose d’apprendimento.

Laboratorio di arte e immagine: “IO, TU, NOI…PLASMIAMO EMOZIONI“

Laboratorio a titolo gratuito in collaborazione con il l Centro Socio-Occupazionale ENAIP di Riccione. Questo laboratorio di attività manipolativa-espressiva, rivolto ai bambini di 5 anni, avrà come elemento conduttore l’argilla, un materiale usato dall’uomo fin dalle origini, fonte stimolante per i bambini di esperienze conoscitive, costruttive e creative. Toccare, annusare, deformare, bucare, schiacciare, lasciare segni col proprio corpo o con oggetti: la materia recepisce l’impronta dello stato d’animo di ognuno, senza mediazioni, senza stereotipie né formalismi. Questa collaborazione e condivisione di intenti, alla quinta esperienza nella nostra scuola, riveste aspetti di grande valenza educativa. Il rapporto, caratterizzato da un intreccio caldo e spontaneo di interazioni che si instaura tra gli alunni e gli ospiti del Centro coinvolti nel laboratorio, assume un sapore veramente speciale e particolare, dando vita ad un’iniziativa progettata ad hoc, attivata grazie ad una sinergia tra diverse figure professionali presenti nella rete dei servizi educativi e scolastici del territorio: un’occasione sia per sviluppare e potenziare le conoscenze e le abilità dei bambini, sia per offrire agli ospiti del Centro Diurno un’opportunità gratificante di servizio verso gli altri, nell’ottica dell’integrazione tra disabilità e scuola intesa come comunità sociale.

Progetto: “IL GIRALIBRO”

Questo progetto, trasversale a tutti i campi di esperienza, si articola attraverso tre percorsi che convergono tutti in questo ambito e che offrono diverse piste di lavoro:

  • Prestito librario 3/4/5 anni
  • Laboratorio metafonologico e del gesto grafico anni 5
  • Laboratorio di prevenzione delle difficoltà di apprendimento della lettura e scrittura

anni 5

Il prestito librario costituisce un’attività ormai ben sperimentata e quindi consolidata della nostra progettualità e nasce dall’idea di offrire ai bambini l’opportunità di scoprire, attraverso la lettura, il libro come “oggetto misterioso” che diverte, che apre una finestra su altri mondi: quello della realtà e quello della fantasia, quello dei sogni e quello delle cose di ogni giorno. Ogni giovedì, tutti i bambini del plesso, a gruppi per sezione, accedono alla biblioteca di plesso e con l’aiuto di n.5 bambini-bibliotecari, scelgono il libro da leggere a casa con i genitori che deve essere poi riportato a scuola il lunedì. Questo laboratorio prosegue per tutto l’anno scolastico ed è naturalmente stimolo alla lettura anche di storie e racconti quotidiani che vengono poi, a seconda delle attività, drammatizzati, verbalizzati e riprodotti graficamente dai bambini.

Laboratorio fonologico-grafo motorio e di prevenzione delle difficoltà di lettura e scrittura

Il laboratorio si realizza attraverso la proposta di molteplici giochi e attività linguistiche che hanno come prerogativa quella dell’uso intenzionale e consapevole del codice verbale e, più in generale, della comunicazione e della socializzazione. L’obiettivo è familiarizzare i bambini con la lingua scritta senza incorrere in anticipazioni ma sostenendo e stimolando il naturale bisogno di comunicare e di sviluppo delle competenze di base dell’educazione linguistica. In questo laboratorio, il docente si interroga e si pone domande per potere orientare il suo intervento nel concretizzare un adeguato sviluppo delle abilità motorie e l’acquisizione dei prerequisiti fondamentali dell’apprendimento della letto scrittura nei bambini di 5 anni. La realizzazione del progetto avverrà attraverso la didattica laboratoriale e la ricerca-azione che permetterà ai bambini di operare e riflettere partendo da attività ancorate all’esperienza quotidiana e a situazioni di utilizzo concreto della lingua affinché’ la comunicazione mantenga un collegamento significativo con i vissuti in cui il bambino si riconosce.

Progetto: “A PICCOLI PASSI, TENENDOCI PER MANO, FACCIAMO CODING”
patrocinato e sostenuto dal Comune di Rimini, rivolto ai bambini e alle bambine di anni 5

Il progetto si propone di favorire lo sviluppo di competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. Fare CODING significa mettere i bambini in condizione di eseguire o inventare una serie di istruzioni in sequenza per raggiungere un obiettivo; in altre parole è costruire, risolvere, ragionare… è sviluppare il pensiero computazionale… in modo divertente, in un contesto ludico. Attraverso attività divertenti e coinvolgenti di coding, tinkering, creatività digitale e microrobotica educativa, ricorrendo a simpatici robot quali BeeBot, BlueBot, Ozobot e Dash&Dot, i bambini, in un clima di condivisione e collaborazione, hanno l’opportunità di maturare e consolidare alcune abilità di base già proprie della scuola dell’infanzia come l’orientamento nello spazio, la lateralità, la creatività, il pensiero logico-deduttivo, il pensiero computazionale… dando avvio allo sviluppo di competenze digitali.

Progetto educazione religiosa: “TANTE VOCI UN SOLO CORO”

In sintonia sia col progetto d’Istituto sulla Costituzione Italiana che quello di plesso dal titolo “La costituzione: musica per le nostre orecchie”, il progetto di educazione religiosa di questo anno scolastico ha come finalità quella di far scoprire ai bambini l’importanza della diversità che ciascuno porta con sé, come una ricchezza e un dono per tutti. Educare i bambini all’accoglienza, all’amicizia, al perdono, al rispetto di tutti e di ciascuno, all’aiuto reciproco verso i più svantaggiati è porre le fondamenta per una società pacifica e umana.

Progetto Continuità di Istituto:PRENDIAMOCI PER MANO”

Il Progetto Continuità declina gli obiettivi del Ptof e si inserisce nel più ampio progetto di Istituto: “Il dono della libertà – vivere i valori della Costituzione -” (artt. 3–33-34 della Costituzione Italiana), sottolineando il valore dello sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri. “Andiamo tutti a scuola” si realizza in orario curricolare e prevede semplici azioni quotidiane che intendono far convergere obiettivi, metodologie ed esperienze, che si attuano nel corso dell’anno scolastico nei tre ordini di scuola presenti nell’Istituto.

Progetto CI.VI.VO. (“Civico. Vicino. Volontario”) in collaborazione con il Comune di Rimini.

Il progetto, pensato in un’ottica di progettazione partecipata, ha l’intento di avvicinare i genitori all’ambiente scuola per fare in modo che il percorso di apprendimento dei bambini, lo spazio scolastico e le molteplici attività ad esso connesse non siano vissuti come altro da sé, distante e sconosciuto, ma come proficua occasione di incontro. Il progetto, sostenuto dal Comune di Rimini, prevede la partecipazione dei genitori del gruppo CI.VI.VO che danno disponibilità per l’attivazione di laboratori di carattere grafico-manipolativo in collaborazione con gli insegnanti del plesso. Gli obiettivi di questo laboratorio, attivo già da diverse annualità, sono: rendere più visibile e partecipato il percorso educativo dei bambini; migliorare il clima di collaborazione scuola-famiglia; costruire un’alleanza e una sinergia educativa con le famiglie; favorire forme di cittadinanza attiva e di partecipazione al bene comune.